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Oleolito al rosmarino, una ricetta naturale ed estremamente semplice da realizzare per combattere i dolori e prevenire la caduta dei capelli.
Stai cercando un metodo naturale per combattere crampi e dolori e che abbia allo stesso tempo altri effetti benefici? Dovresti provare l’oleolito al rosmarino.
Questa ricetta, estremamente semplice da preparare, viene utilizzata da millenni. Infatti, il potere curativo del rosmarino è conosciuto da tempo, tant’è che veniva utilizzato già nell’Antico Egitto ed era molto popolare nell’Impero Romano. Pensate che, nel XI secolo, Carlo Magno impose a tutti i contadini di coltivare almeno una pianta di rosmarino.
Nell’articolo di oggi, andremo a scoprire tutte le proprietà benefiche dell’oleolito al rosmarino e vedremo come prepararlo.
Oleolito al rosmarino, gli effetti benefici
Tra le varie proprietà dell’oleolito al rosmarino, le più importanti sono sicuramente quelle antidolorifica e antispasmodica. Combattendo le infiammazioni al contempo, scioglie le tensioni muscolari, rivelandosi vitale in caso di crampi.
Si tratta di un perfetto rimedio contro dolori muscolare, mal di stomaco e anche contro crampi dovuti alle mestruazioni. Per ottenere l’effetto antidolorifico, basterà spalmarsi un poco di oleolito sulle mani e massaggiare la parte interessata.
Tuttavia, gli effetti di questa semplice preparazione non finiscono qui. Infatti, oltre a rivelarsi un ottimo alleato contro le rughe, l’oleolito al rosmarino aiuta a prevenire la perdita dei capelli, ridurre il prurito nella zona e a combattere la forfora. Basterà bagnare la testa con dell’acqua e massaggiare delicatamente i capelli. Mai sottovalutare il potere benefico di un massaggio al cuoio capelluto eseguito correttamente!
La preparazione dell’oleolito al rosmarino
Realizzare l’oleolito al rosmarino è estremamente semplice. Innanzitutto, occorre procurarsi gli ingredienti necessari. La preparazione ne richiede solamente due, rosmarino e olio. Per il rosmarino, potete usare sia quello fresco, sia quello essiccato. Nel primo caso, ne serviranno circa 600g, nel secondo un po’ meno: 400. L’olio andrà bene sia di oliva che di girasole. In molti consigliano di evitare l’olio di mandorle, in quanto sembra possa diventare acido nel corso del processo.
Una volta che abbiamo tutti gli ingredienti a disposizione, possiamo seguire due differenti metodi di lavorazione. Il primo consiste nel mettere il rosmarino in 750ml di olio ed esporlo alla luce solare per una settimana. Al termine dei sette giorni, il tutto andrà travasato in un contenitore di vetro di colore marrone o verde e lasciato al sole per un’altra mezza giornata.
Nel seguire questo metodo è consigliabile coprire il prodotto con un tessuto che lasci passare aria e calore impedendo a corpi estranei di contaminare la preparazione.
Il secondo metodo segue un processo differente. Anziché lasciare l’olio con il rosmarino al sole per una settimana, sarà necessario scaldarlo a bagnomaria, a fuoco molto basso, per circa tre ore. Questo secondo approccio è consigliato per il rosmarino fresco, in quanto c’è rischio che, se lasciato per una settimana nell’olio, rilasci l’acqua e faccia ammuffire la preparazione.
In entrambi i casi, lasciare riposare per dieci-dodici ore e filtrate. Una volta filtrato, l’oleolito al rosmarino sarà pronto per essere utilizzato.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/rosmarino-spezie-erbe-natura-verde-1049531/
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